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venerdì 12 ottobre 2012

Ricetta per il personaggio perfetto.

Oggi sono qui per rendere omaggio ad uno dei più grandi personaggi dei videogiochi secondo me mai creati. Raramente ho provato un attaccamento così forte ad una creazione della fantasia, ma dopo aver fatto di tutto per avere un gioco al day1 (non mi succedeva dai tempi dei gta su ps2) oggi posso pensare di consacrare a leggenda il nome di Nathan Drake.

Ma permettetmi con un flashback di ritornare ad al massimo 4 anni fa, quando, davanti a youtube, cercavo filmati di gears of war; La fama precedeva quel gioco immolandolo per la causa a must da avere (e lo è tutt'ora..) se avevi una 360.

Fu in quell'occasione che, fra gli altri, vidi un video del primo uncharted, che mi fece ripensare irrimediabilmente a Indiana jones e Lara Croft. Il genere avventuroso mi era sempre piaciuto, ma ricordo che a sbalordirmi fu la grafica, le arrampicate mozzafiato, le telecamere messe al posto giusto nel momento giuto.

Tutto giravaa alla perfezione e dava un generale senso di nuovo, nonostante le tematiche trattate non lo fossero. A quel punto però era tardi; ero già stato rapito da una demo di motorstorm qualche settimana prima, Volevo un lettore di blu ray (stessa cosa per ps2 con i dvd) e possedevo già una wii e una 360.
Per cui eccomi al mio successivo compleanno scartare questo bundle di ps3 e God of war3.

Solo due settimane più tardi avrei però conosciuto il protagonista di questa storia. Lo incrociai sugli scaffali di un centro commerciale dove mesi prima provavo la demo di Motorstorm.

Ma veniamo ad oggi, tralasciando la storia, che se casomai qualcuno volesse intraprendere come prossima avventura è a dir poco immensa.

Cos'ha avuto Nathan Drake chealtro come master chief, Marcus Phoenix e qualche altra decina prima di loro non hanno avuto?

Più e più volte ci ho pensato. e la risposta sta nella profondità che alla Sony sono riusciti ad infondere  in questo personaggio. Quando si riesce ad isolare con il pensiero il personaggio principale dalla cornice del gioco si raggiunge un significato molto più alto del fare un buon videogioco.
Quando, per un motivo o per l'altro, un personaggio buca lo schermo e se ne esce da tutto il resto, viene da chiedersi chi esso realmente sia, cosa ci sia dietro, forse dentro ai poligoni, ed alle volte non si pensa nemmeno a chi ha scritto la storia del personaggio, perchè per una frazione di secondo si rischia di cadere nella trappola che realtà e finzione  si fondono al punto tale da dare a chi gioca quella momentanea sospensione dei pensieri  quotidiani e quello spazio che solo chi come me gioca può capire.

Di questo penso ci sia bisogno oggi. Questo deve fare un videogioco e, vi parlo da punto di vista più alto ed omniscente, di questo deve tenere conto a chi pensa alla storia.

E benvengano i super star dust, I trials HD o i Pacman, o gli Angry birds (così ho accontentato tutti), anche del gioco mordi e fuggi ci saràsempre e più (visto la spinta verso il mobile) bisogno.

Ma sono convinto che, come community tutto sommato ancora elitaria ci sarà ancora chi Prende sulserio i videogiochi, valutando quello che ha giocato e capendo, più va avanti con gli anni, cosa ha funzionato e cosa l'ha covinto  di quello che andrà a giocare e realizzando in maniera coscenziosa di cosa  ci sia realemnte bisogno oggi per chi gioca, scrivendo, informandosi, informando.

Se oggi sono qui è per celebrare un grande personaggio, forse uno di più sipirati degli ultimi tempi, e se gazie a lui sono stato portato a scrivere queste righe penso che il suo scopo lo abbia raggiunto.
Grazie Drake!

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